All’incontro di Modena del 24 luglio gli apicoltori professionisti, regione per regione, hanno dato indicazioni sulle produzioni di miele in Italia, stime utili per avere un quadro sull’andamento produttivo dell’anno in corso e poter fare delle prime ipotesi sui futuri prezzi di mercato.

Miele di agrumi: annata sicuramente negativa per il miele di agrumi su tutte le regioni, fa eccezione la Sardegna ma i suoi agrumeti influiscono poco sulla produzione nazionale di miele di agrumi.

Sicilia: produzioni molto scarse soprattutto nella parte meridionale della regione

Sardegna: le zone vocate per la produzione di agrumi sono limitate ma hanno avuto rese discrete con medie di due melari ad alveare.

Calabria: produzioni non omogenee con medie che variano da 7-8kg a 15-20kg nelle zone che hanno risentito meno del clima avverso.

Basilicata: 18-20 kg di medie nelle zone dove in stagioni favorevoli si raggiungono rese di anche 40 kg ad alveare. 

Puglia: produzioni scarsissime con medie di 3 kg/alveare con massime mai superiori ai 5 kg. 

Campania: valori che poco si discostano dalla Puglia.

 

Mieli primaverili: erica,ciliegio, tarassaco

Il ciliegio a causa delle avverse condizioni climatiche non è stato prodotto. Per l’erica 4-5 kg di media ad alveare in Liguria e in limitate aree della Toscana. Tarassaco: si segnala una media di 4-5 kg in Lombardia (provincia di Bergamo) e circa mezzo melario in Veneto e Friuli.

 

Miele di acacia

Piemonte: in linea generale è stato prodotto poco miele di acacia solo in bassa quota mentre la seconda fioritura non è stata raccolta e gli apicoltori sono stati costretti a nutrire. In provincia di Novara famiglie alla fame e produzione rasente lo zero. Alessandrino media di 3 kg/alveare. 

Lombardia: leggermente meglio del Piemonte ma situazione molto eterogenea. In poche e circoscritte zone fortunate medie di 7-8 kg con punte di 10 kg/alveare, tuttavia si hanno soprattutto zone con produzione azzerata. 

Veneto e Friuli Venezia Giulia: pochi kg di acacia sporcata dal millefiori.

Liguria: 0 kg/alveare. 

Emilia Romagna: produzioni vicine allo 0.

Toscana: produzioni tra 0 e 5 kg. 

Lazio: 3kg di medie nelle zone vocate. 

Sud Italia: male, solo in Abruzzo 7-8 kg di media/alveare.

Poco da aggiungere! Annata tragica per la produzione di questo miele.

 

Miele di sulla

Sicilia: medie di 20-25 kg ma miele spesso sporcato dal cardo, peggio nelle zone più interne della regione.

Campania e Molise: buone rese anche sui 40kg di media/alveare.

Basilicata: 20-30 kg/alveare.

Toscana: la sulla in purezza ha rese basse non oltre i 3 kg/alveare.

 

Miele di castagno

Piemonte: fioritura breve di circa 9 giorni, le famiglie uscite bene dalla primavera (e dall’assenza di nettare) sono arrivate a produrre circa un melario. Vercelli e Novara meglio con punte di un melario e mezzo, provincia di Torino in bassa quota rese sotto il melario a causa del caldo elevato.

Lombardia: medie sui 10 kg e inferiori sull’Appennino. 

Veneto: medie sotto il melario.

Friuli: un melario e mezzo.

Emilia Romagna: medie di un melario scarso.

Liguria: rese sotto i 5 kg/alveare.

Toscana: 10-15 kg in Lunigiana e alle quote più alte in Appennino. Male il Casentino.

Lazio: buone rese tra i 20-30 kg.

Campania: 8 kg di media in Irpinia.

 

Miele di tiglio di pianura

Bene in Veneto con rese di 20-25 kg ad alveare e produzioni accettabili in Emilia Romagna (un melario). Molto peggio in Lombardia e in Toscana (areali urbani) con rese inferiori ai 3 kg.

 

Miele di tiglio di montagna

Piemonte: un melario e mezzo negli areali di Biella, Vercelli e Novara.

Lombardia: da 20 a 10 kg di media ad alveare.

 

Mieli di alta montagna

Buone produzioni anche oltre i due melari negli areali vocati di Lombardia, Trentino e Friuli.

 

Miele di girasole

In Lombardia, Piemonte ed Emilia non è stato prodotto.

Marche e Abruzzo 10-15 kg/alveare.

Non si hanno altre informazioni su questo monoflora, molti apicoltori non portano più le api al girasole a causa della diffusione di cultivar non nettarifere.

 

Miele di eucalipto

15 kg nel Lazio nei dintorni di Latina, stesse rese in Sardegna.

In produzione in Sicilia.

 

Miele di coriandolo

8 kg di media nelle Marche. In Puglia si rilevano 13 kg/alveare nel foggiano.

 

Miele di erba medica

Un melario in Lombardia ed Emilia Romagna, fioritura che ha fornito nettare per una sola settimana e poi si è fermata. Rese leggermente superiori nelle colline piacentine. 

 

Miele di melata

Al momento si sta iniziando a raccogliere sugli agrumeti del sud, non pervenuta nelle altre regioni. Poca melata d’abete in Trentino e Novara.

 

E dalle altre parti????

Agrumi:0 kg nella vocata zona di Valencia. 
Colzapoca produzione in Ungheria e Bulgaria
Acacia:produzioni vicino allo zero in Serbia, Romania e Croazia causa gelate. Anche in Bulgaria, nonostante il clima più mite si è prodotto poco. In Ungheria si è prodotta un po’ di acacia alle quote più alte ma risulta di bassa qualità.
Tiglioottime produzioni in Romania e Serbia.

Si segnala anche una produzione nella media (55.000 t) di miele in Argentina. Male il millefiori chiaro, ottime rese invece per il millefiori scuro