Nei giorni scorsi la Presidenza e il Consiglio Direttivo hanno espresso vicinanza alle aziende e a tutti gli apicoltori in questa difficile fase produttiva che perdura ormai da troppi anni, indicando le azioni che si intendono intraprendere in conseguenza alla (ennesima) mancata produzione primaverile.
Oltre a confrontarsi a livello nazionale con Unaapi che è stata ascoltata in audizione presso la Commissione Agricoltura della Camera martedì 23 maggio scorso, la dirigenza di Apilombardia sta avviando il confronto con l’altra realtà associativa lombarda (Associazione Apicoltori Lombardi) su possibili azioni condivise a livello regionale in merito alla richiesta di fondi regionali destinati all’apicoltura a ristoro della mancata produzione e dei costi di mantenimento in vita degli alveari oltre che all’apertura di ACA 18 anche in Lombardia, in quanto la sua mancata attivazione ha comportato un ulteriore danno.
Pur consapevole che sarà molto difficile che si possa arrivare a una declaratoria dello stato di calamità e cosciente dell’inadeguatezza di tale strumento per il settore a causa della sua peculiarità, l’Associazione ha comunque attivato la raccolta delle segnalazioni di danno delle singole aziende per attivare la procedura con gli UTR e la Provincia di Sondrio.
Le aziende associate possono quindi fornire i dati necessari alla segnalazione di danno compilando il modulo al seguente link, entro il 31 maggio p.v.
https://forms.gle/exNPB17aHp1MNnHD7
Non sono state escluse alcun tipo di iniziative per dare visibilità alla situazione disastrosa che gli apicoltori stanno vivendo e nel caso fosse necessario l’Associazione ha comunicato di essere pronta anche a mobilitarsi per manifestare pubblicamente.