La fioritura, nelle aree più precoci di pianura, è iniziata da alcuni giorni anche se, ovviamente, non è ancora nel pieno sviluppo, anche a causa del ritorno di freddo dell’ultima settimana. In queste zone da venerdì scorso è iniziata l’importazione, ancora poco significativa ma che ha tuttavia permesso alle famiglie migliori le prime accumulazioni di nettare nel melario: che ciò sia di buon auspicio!

Nei prossimi giorni le previsioni meteo indicano tempo abbastanza buono e, soprattutto, temperature in aumento sia nei valori minimi notturni sia in quelli massimi.

Le famiglie sono ben popolate (e abbastanza affamate!), non sono segnalate sciamature anche se, come riferito qualche giorno fa, in alcune zone destano preoccupazione gli attacchi di peste europea e virosi.

Adesso non rimane che ricorrere alla solita miscela di speranza e scongiuri, un occhio al meteo e uno alle carte di previsione della fioritura o al “fiuto” personale che ogni apicoltore possiede, come annualmente avviene in questa fase della stagione apistica. 

E allora, che l’ideale grido “ai melari, ai melari!” sia per tutti gli apicoltori il migliore augurio di abbondante produzione!