In data 6 settembre è stato pubblicato sul sito del Mipaaf, il decreto ripartisce i fondi dedicati a sostegno della filiera apistica previsti dalla legge di bilancio per l’anno finanziario 2022 (legge n 234 del 30 dicembre 2021, art 1 commi 859, 860, e 862). Il provvedimento rende disponibile per le aziende apistiche professionali iscritte regolarmente in BDA i fondi stanziati per un totale di 6,9 mln di euro a titolo di parziale ristoro per il calo produttivo e contestuale aumento dei costi produttivi verificati nel corso delle annate apistiche 2020 e 2021.
Il 27 settembre scorso, AGEA ha pubblicato sul proprio sito le disposizioni relative alle modalità di concessione del sostegno indicando i requisiti e le tempistiche per accedere alla domanda, gli interventi e gli importi degli aiuti.
BENEFICIARI:
Apicoltori professionisti nomadi o stanziali, in forma singola o associata:
- registrati in Banca Dati Nazionale Apistica (BDN) come apicoltori professionisti che producono per la commercializzazione;
- che alla data del 31 dicembre 2021 sono in regola con gli obblighi di denuncia di censimento degli alveari;
- in possesso di fascicolo aziendale.
INTERVENTI E IMPORTO DELL’AIUTO:
- Incentivazione della pratica dell’impollinazione distribuite agli agricoltori che esercitano tale attività su richiesta degli stessi: euro 20,00/alveare per il numero di alveari utilizzati nell’attività di impollinazione;
- a parziale ristoro dei maggiori costi sostenuti per la movimentazione degli alveari “nomadi” e del mantenimento degli alveari stanziali mediante alimentazione succedanea: euro 40,00/alveare.
Le attività si riferiscono al censimento e alla campagna 2021.
Nel caso in cui le richieste siano superiori al plafond previsto, gli indennizzi unitari verranno ridotti proporzionalmente.
PERIODO E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di aiuto deve essere presentata attraverso portale SIAN a partire dal 31 ottobre 2022 ed entro e non oltre il 14 novembre 2022.