Nonostante il testo del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Lombardia sia sempre in attesa di approvazione ufficiale da parte della Commissione Europea, la Direzione Generale Agricoltura, con decreto n. 6532 del 31 luglio 2015, ha approvato il bando che regola l’applicazione della Misura 4Investimenti in immobilizzazioni materiali” relativamente all’Operazione 4.1.01“Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole”. 

SOGGETTI RICHIEDENTI

Possono presentare domanda i seguenti soggetti:

a) imprenditore individuale,

b) società agricola di persone, capitali o cooperativa.

I soggetti richiedenti, alla data di presentazione della domanda di contributo devono essere in possesso dell’attestato della qualifica di IAP, anche sotto condizione, che pagano i contributi previdenziali INPS.

INTERVENTI AMMISSIBILI

In sintesi, per quanto riguarda l’apicoltura, sono ammissibili i seguenti interventi:

A. opere di miglioramento fondiario di natura straordinaria:

1) nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati rurali al servizio dell’azienda agricola;

2) nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti alla trasformazione e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti aziendali, a condizione che almeno i 2/3 della materia prima lavorata e dei prodotti finali commercializzati e/o venduti direttamente, in termini di quantità, siano di provenienza aziendale.

3) nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di strutture di stoccaggio dei prodotti/sottoprodotti aziendali;

4) …..

5) …..

B. …..;

C. adeguamento impiantistico, igienico sanitario e per la sicurezza dei lavoratori, di livello superiore a quello definito dalle norme vigenti, tra cui lo smaltimento dell’amianto;

D. adeguamento ai requisiti minimi definiti dalle norme comunitarie, nazionali o regionali, comprese quelle vigenti nell’ambito impiantistico, igienico sanitario e per la sicurezza dei lavoratori, purché terminati entro 24 mesi dalla data di primo insediamento, nel caso di giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola, beneficiari della Operazione 6.1.01 – “Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori” del PSR 2014-2020;

E. acquisto e/o realizzazione di impianti e acquisto di dotazioni fisse, ossia installate in modo permanente e difficilmente spostabili, per la:

1) produzione, lavorazione e conservazione dei prodotti aziendali;

2) trasformazione e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti aziendali, a condizione che almeno i 2/3 della materia prima lavorata e dei prodotti finali commercializzati e/o venduti direttamente siano di provenienza aziendale;

3) ….;

INTERVENTI NON AMMISSIBILI

Sono esclusi dal finanziamento tutti gli interventi non previsti nell’elenco precedente ed in particolare:

A. nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati e manufatti destinati ad abitazione, ufficio, attività agrituristiche, compresa la degustazione di alimenti e/o di bevande;

B. ….;

C. interventi non determinabili separatamente relativi a fabbricati utilizzati per l’attività agricola in combinazione con altre attività non agricole (es: piano terra rimessa agricola e piano primo abitazione). Non sono ammissibili le opere relative a parti comuni delle quali non è possibile determinare in modo separato la relativa spesa (es: scavi di fondazione, fondazioni, tetto, caldaie, altri impianti generici);

D. opere di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui all’articolo 27, comma 1, lettere a) e b) della legge regionale n. 12 dell’11.03.2005 e sue successive modifiche e integrazioni;

E. movimentazione, sistemazione, livellamento di terreni, compresi i drenaggi; F. nuova costruzione, ristrutturazione e/o ampliamento di pozzi per uso irriguo e/o altri usi aziendali;

G. acquisto di terreni e/o di edifici rurali e manufatti a fini produttivi dell’azienda agricola, compresi quelli destinati alla vendita diretta dei prodotti aziendali e allo stoccaggio degli effluenti di allevamento;

H….

I. realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili, ad esempio energia solare, biogas, gassificazione, oli vegetali, caldaie a legna, piccoli salti idraulici, impianti fotovoltaici;

J. ….;

K. ….;

M. ….;

N. acquisto di macchine ed attrezzature non indicate nell’Allegato 1 delle disposizioni attuative;

O. ….;

P. acquisto di impianti, macchine ed attrezzature usate;

Q. acquisto di apparecchiature e strumentazioni informatiche usate o non direttamente connesse agli interventi sopra descritti

R. ….;

S. ….;

T. ….;

U. realizzazione di interventi immateriali non collegati a investimenti materiali;

V. realizzazione e/o acquisto di dotazioni tramite locazione finanziaria, ossia acquisizione in leasing;

W. ristrutturazioni edilizie e interventi di efficientamento energetico, per i quali sono richiesti gli sgravi fiscali in applicazione della normativa nazionale;

X. …;

Y. nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati e manufatti che prevedono la realizzazione di elementi accessori o adozione di particolari di pregio non riconducibili alla destinazione d’uso agricola, conformemente alle finalità stabilite nelle presenti disposizioni attuative (es: elementi costruttivi, impianti e finiture riconducibili ad un uso abitativo e/o agrituristico, arredi e attrezzature destinati alla degustazione di alimenti e/o di bevande).

TIPOLOGIA DI AIUTO E AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

La dotazione finanziaria complessiva della Operazione, per l’applicazione delle presenti disposizioni attuative, è pari a € 60.000.000.

L’aiuto è concesso secondo la tipologia contributo in conto capitale.

L’ammontare del contributo, espresso in percentuale della spesa ammessa, è il seguente:

– Impresa Condotta da agricoltore che non beneficia del sostegno di cui all’articolo 19.1.a) del Regolamento (UE) n. 1305/2013: zone non svantaggiate 35%, zone svantaggiate o di montagna 45%;

– Condotta da giovane agricoltore che beneficia del sostegno di cui all’articolo 19.1.a) del Regolamento (UE) n. 1305/2013: zone non svantaggiate 45%, zone svantaggiate o di montagna 55%.

SPESA AMMISSIBILE

Il massimale di spesa ammissibile a contributo per ogni beneficiario è pari a:

– € 3.000.000 per domanda;

– € 6.000.000 per l’intero periodo di programmazione 2014-2020.

La spesa minima ammissibile per domanda di contributo è pari a € 20.000 per le imprese o le società ubicate in zona svantaggiata di montagna e a € 40.000 per le imprese o le società ubicate nelle zone non svantaggiate.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per l’accesso al finanziamento le domande sono ordinate in due graduatorie decrescenti, una inerente alle “aziende di montagna” e una inerente alle “aziende non di montagna”, redatte sulla base del punteggio attribuito applicando i criteri indicati di seguito. Per entrambe le tipologie di aziende, “aziende di montagna” e “aziende non di montagna”, l’attribuzione del punteggio avviene valutando nell’ordine:

a) i requisiti qualitativi degli interventi richiesti e illustrati nella relazione tecnica (Piano aziendale);

b) il comparto produttivo interessato dagli interventi richiesti;

c) le caratteristiche del richiedente e dell’azienda.

A parità di punteggio definitivo, è data precedenza all’impresa/società con il titolare/rappresentante legale più giovane.

I criteri di valutazione e i relativi punteggi sono riepilogati nelle Tabella 2 e 6 e dettagliati nelle successive Tabelle 3, 4, 5. 7, 8 e dell’Allegato A del decreto (da pag 202 a pag 209 del Burl). 

Ogni domanda per poter essere inserita nella graduatoria di ammissibilità, deve raggiungere una soglia di punteggio minimo pari a 30 punti.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Il periodo per la presentazione delle domande è compreso dal 3 settembre 2015 al 3 novembre 2015. La domanda deve essere inviata, con le modalità di seguito indicate, alla Provincia/Città metropolitana di Milano sul cui territorio si attua l’intervento. 

La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (SISCO) entro il termine di chiusura del bando, previa apertura e aggiornamento del fascicolo aziendale informatizzato. I soggetti interessati possono presentare la domanda direttamente o avvalersi, esclusivamente per le fasi di compilazione e invio, dei soggetti delegati prescelti (ad es. il proprio Centro di Assistenza Agricola – CAA).

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Il richiedente, ai fini dell’ammissione all’istruttoria della propria domanda, deve allegare in formato compresso e non modificabile, ad esempio tipo PDF, JPEG, la seguente documentazione:

A. Piano Aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola,

B. Progetto delle opere, a firma di un tecnico progettista iscritto a un Ordine/Collegio Professionale;

C. Computo metrico analitico estimativo delle opere;

D. Copia del titolo abilitativo agli interventi edilizi previsti dal progetto;

E. Progetto/disposizione (layout) degli impianti a firma di un tecnico progettista iscritto a un Ordine/Collegio Professionale;

F. Tre preventivi di spesa, nel caso di acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e componenti edili non a misura o non compresi nelle voci del prezziario della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato della Provincia o del prezziario regionale delle Opere Pubbliche o del prezziario regionale dei Lavori Forestali, unitamente a una breve nota contenente le motivazioni tecnico-economiche della scelta. La scelta non deve essere giustificata in caso di acquisto di beni e/o di forniture al prezzo più basso;

G. Dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa all’autorizzazione del proprietario ad effettuare gli interventi, qualora il richiedente sia un soggetto diverso, oppure all’esito della procedura dall’articolo 16 della legge 3 maggio 1982, n. 203 “Norme sui contratti agrari”;

H. Dichiarazione sostitutiva di atto notorio di avere o non avere richiesto, per gli interventi oggetto di contributo ai sensi della presente Operazione, il finanziamento anche con altre “Fonti di aiuto” diverse dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 o agevolazioni fiscali, specificando quali in caso affermativo;

I. Valutazione di incidenza per investimenti interessanti siti Rete Natura 2000. 

 

Scarica il Burl n. 33 del 10 agosto 2015 – PSR 2014-2020 – Bando e Allegati – Misura 4