A poco a poco sembra che il mite e lungo inverno lasci il posto a un’incerta primavera, almeno per le temperature. Le fioriture selvatiche più precoci sono comunque sbocciate e, anzi, alcune volgono al termine. Da alcuni giorni è iniziata la fioritura del tarassaco, si appresta quella del melo, è in corso quella del ciliegio. Nei seminativi si sta assistendo a diffusi diserbi sia su frumento, sia su “incolti” e stoppie prima delle lavorazioni per la semina del mais, nei frutteti sono iniziati i trattamenti. E cominciano le apprensioni perché ciò avviene con il cotico erboso abbondantemente fiorito (Veronica, Lamium, tarassaco). Alcuni episodi di avvelenamenti/spopolamenti si sono già verificati nelle ultime settimane, pur se molto circoscritti e probabilmente dovuti a episodi localizzati di uso dissennato di insetticidi su piccoli frutteti. 

Invitiamo tutti gli apicoltori a prestare la massima attenzione a manifestazioni anomale negli alveari (api adulte non in equilibrio con la covata, presenza di api morte o morenti sul fondo o nelle vicinanze delle arnie); sintomi spesso piccoli e facilmente trascurabili possono in realtà essere la manifestazione di un fenomeno in corso: le dosi subletali di pesticidi eventualmente raccolte con la bottinatura possono produrre effetti gravi ma poco appariscenti sulle colonie, perché diluiti nel tempo.

Verificata una qualche anomalia invitiamo gli apicoltori, con la massima tempestività, a:

Al di là dei risultati delle analisi, spesso negativi perché ormai i pesticidi più recenti agiscono a dosi infinitesimali,  e di una certa quantità di tempo da dedicare, è importante raccogliere il maggior numero si segnalazioni di danni alle api per poter sostenere con dati certi la richiesta di riduzione e di diverso e più sostenibile uso dei pesticidi in agricoltura. 

La segnalazione di eventi di spopolamento e mortalità degli alveari al Servizio SPIA avviene tramite:

– numero telefonico dedicato 051.361466

– modulo web di segnalazione (compila il modulo web)

– messaggio fax al numero 051.356361

– mail dedicata segnalazione@inapicoltura.org

Leggi la Nota Ministeriale del 31 luglio 2014

Leggi le Linee guida per la gestione delle segnalazioni di moria o spopolamento degli alveari.