Rilanciamo l’articolo pubblicato sul sito Unaapi riguardante chiarimenti in merito all’esonero del versamento dei contributi previdenziali per i mesi di novembre e dicembre a favore delle aziende apistiche, a cura del dott. Danilo de Lellis, responsabile nazionale lavoro della Cia – Agricoltori Italiani. La notizia era stata già anticipata all’interno dei Seminari autunnali di lotta alla Varroa dai nostri tecnici.

Il Decreto Ristori ha previsto per i lavoratori autonomi agricoli, iscritti alla gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, l’esonero sul versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per due mensilità: novembre e dicembre.

L’esonero è stato applicato già a partire dalla rata del 16 Novembre 2020 nella misura di 1/12 della contribuzione dovuta per l’anno 2020, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL. L’INPS considerando che non provvederà alla riemissione dei modelli F24 per il pagamento dei contributi, ha fornito gli importi che potranno essere detratti dalle rate in pagamento.

esonero inps covid 2020

 

Tali importi sono riferiti al singolo Lavoratore Autonomo Agricolo e alla singola unità attiva, quindi, nel caso ci fossero più unità attive, vanno moltiplicati per il numero delle stesse.
Per coloro che non hanno detratto la quota di 1/12 dalla rata scaduto lo scorso 16 novembre 2020 potranno detrarre 2/12 direttamente nella rata del 16 gennaio 2021.