Si ricorda che dal 31 maggio 2013 anche le aziende con meno di 10 dipendenti dovranno dotarsi di un DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) e non più della sola Autocertificazione attestante l’avvenuta valutazione.

 Il processo prevede l’intervento diretto del datore di lavoro che, in collaborazione con il Medico competente e con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) ha l’onere di redigere tale documento previsto dal D.Lgs 81/2008 (Testo Unico sulla sicurezza del lavoro). Per omessa redazione del DVR si rischia l’arresto da 3 a 6 mesi o l’ammenda da Euro 2.500 a Euro 6.400.

La pena è aumentata a 4/8 mesi nelle aziende a rischio di incidente rilevante e con l`esposizione a rischi biologici, cancerogeni/mutageni, atmosfere esplosive. 

Per incompleta redazione del DVR con omessa indicazione sulla relazione della valutazione di tutti i rischi, l`individuazione delle mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici o richiedono riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza ed adeguata formazione è prevista invece un’ammenda da Euro 1.000 a Euro 2.000.