Per quest’anno la stagione produttiva è agli sgoccioli, quello che si doveva “portare a casa” ormai è stato fatto ed è arrivato il momento di fare il punto della situazione post acacia, produzione alla quale abbiamo già dedicato un precedente articolo, che è stato inizialmente contraddistinto da precipitazioni superiori alla media, costringendo gli apicoltori a nutrire più che a raccogliere.

Per quanto riguarda il miele di castagno, nella zona del basso varesotto si sono raccolti tra i 10 e 15 kg a fronte di un raccolto di 5 e 15 kg del basso e alto comasco rispettivamente. Nella zona di Lecco si è arrivati a 10 kg per famiglia, mentre nella provincia di Pavia gli alveari hanno prodotto tra 5 e 10 kg. In provincia di Brescia le produzioni di castagno si sono attestate intorno ai 10 Kg, con punte di 18 solo per alcune zone della Valcamonica. Nella bergamasca si è invece passati dagli 8 Kg delle zone più basse ai 13 Kg in alta collina.

Sempre a Pavia è stato fatto ben poco anche per quanto riguarda il tiglio, 2– 3 kg di miele, nel mantovano la produzione è stata tra i 10 – 15 kg ad alveare. Nel comasco, così come in Valsassina nel lecchese, si sono raccolti in media 18 kg ma spesso con un’elevata presenza di melata. In Brianza il tiglio di strada non è stato prodotto mentre nel cremonese e lodigiano si è arrivati a 7 kg di media per famiglia. In provincia di Bergamo la produzione di tiglio di montagna è stata molto variabile a seconda della zona di raccolta passando da 5 a 15 kg ad alveare.

In Valtellina in media sono stati raccolti tra i 10 e 15 kg di miele di rododendro, per quanto riguarda il millefiori di montagna, a forte connotazione di castagno e tiglio con presenza di manna, si è arrivati invece a punte massime di kg. Sempre di rododendro si sono raccolti 10 kg ad alveare sulle orobie bergamasche.

Nel mantovano il millefiori estivo è stato in media di 20 kg a famiglia mentre nel bresciano si è arrivati a 5-7 kg così come in provincia di Bergamo, Cremona e Lodi. Nelle zone collinari del varesotto sono stati raccolti fino a 15 kg di millefiori con una forte presenza di castagno. In provincia di Milano la situazione è stata molto variabile con quantitativi tra 5 e 15 kg di millefiori, mentre nelle zone di Pavia e Lecco la media si è attestata tra 5 e 10 kg. L’erba medica, nel pavese, sembra non aver dato nettare e di conseguenza le produzioni sono rimaste molto basse: tra i 2 e i 4 kg ad alveare. Nella stessa zona, anche con il girasole si è prodotto poco (3 kg), meglio tuttavia del mantovano, dove il raccolto non è proprio avvenuto.

Le melate sono state prodotte in concomitanza con altri monoflora e di conseguenza quest’ultimi sono stati sporcati e in alcuni casi declassati a millefiori; per quanto riguarda la melata di metcalfa non ci sono produzioni da segnalare.