Dall’unione Europea giunge, attesa, una buona notizia. Sul Notiziario della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) della Lombardia del 16 gennaio si legge infatti che “La Commissione europea ha deciso di non rinnovare l’autorizzazione alla commercializzazione del neonicotinoide chiamato thiacloprid, in seguito al parere scientifico dell’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, per la quale la sostanza risulta essere tossica per la salute umana e l’ambiente. Per questa ragione la Commissione ne ha proposto la messa al bando ottenendo l’opinione favorevole della maggioranza qualificata dei Paesi membri. Questo è il quarto neonicotinoide, su 5 per il quale sono state adottate restrizioni d’uso.”

La Commissione europea ha deciso di non rinnovare l’autorizzazione alla commercializzazione del neonicotinoide chiamato thiacloprid, in seguito al parere scientifico dell’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, per la quale la sostanza risulta essere tossica per la salute umana e l’ambiente. Per questa ragione la Commissione ne ha proposto la messa al bando ottenendo l’opinione favorevole della maggioranza qualificata dei Paesi membri. Questo è il quarto neonicotinoide, su 5 per il quale sono state adottate restrizioni d’uso