Il CRA-api comunica ufficialmente che è stato identificato un focolaio di Aethina tumida in provincia di Reggio Calabria. Si tratta di un coleottero della famiglia dei Nititulidi che aveva già invaso il Nord America alla fine degli anni ’90 provocando ingenti danni al patrimonio apistico, con livelli di infestazione (diverse centinaia di larve e di adulti) mai riscontrati in Africa, sua zona di origine.

Data la gravità dell’evento, è opportuno che tutti gli apicoltori dell’area interessata procedano ad un’attenta e sistematica osservazione dei propri alveari.

 

Al fine di identificare gli eventuali sintomi della presenza del parassita, di seguito la documentazione con alcune chiavi di identificazione. Nel caso di dubbi, oltre alla denuncia al servizio veterinario locale, è opportuno contattare immediatamente il servizio SPIA della rete BeeNet (modulo di segnalazione a BeeNet, Segreteria telefonica di Beenet tel 051 361466).

Il prof. Vincenzo Palmieri, dell’Università di Reggio Calabria, autore del ritrovamento e dell’identificazione del parassita esotico, ha avvertito il Ministero della Salute ed il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari Forestali affinchè vengano attivate le procedure necessarie per circoscrivere ed eradicare eventuali ulteriori altri focolai nonché impedire la diffusione del parassita sul territorio nazionale.

 

Documentazione proposta dal CRA-api: