Come riportato da un articolo di Repubblica.it, il 50% di mortalità invernale delle api nord americane ha portato alle stelle i prezzi delle mandorle in California e sta influenzando una filiera che già aveva goduto di un notevole aumento della domanda, facendo così salire il prezzo della materia prima in Europa fino a 7 €/kg.

Le cause dell’impressionante moria sono attualmente ricondotte all’eccessivo uso di pesticidi neonicotinoidi e/o alla combinazione di diserbanti, fungicidi e pesticidi (nel polline delle api sono state rinvenute infatti circa 150 sostanze chimiche) che insieme diventerebbero un mix altamente tossico per le api. L’aumento del prezzo delle mandorle potrebbe essere solo il primo passo verso un consistenete aumento dei prezzi di tutti quei prodotti agricoli fortemente dipendenti dall’attività delle api, che gli apicoltori americani ora “affittano” a caro prezzo (fino a 200 dollari ad alveare).

Nella valle San Joaquin in California, cuore della coltivazione dei mandorli, in pochi anni il patrimonio apistico si è ridotto di oltre un terzo e non sorprende quindi che nel mese di marzo agricoltori e apicoltori abbiano fatto causa all’EPA (ente federale per la protenzione dell’ambiente) per avere approvato certi pesticidi. 

 

fonte immagini e notizie www.repubblica.it